SCOPO
Testare la presenza di sali solubili sulle superfici.
DETTAGLI
Le pareti in muratura possono essere interessate da diversi tipi di sali solubili, data la complessità tecnica delle sostanze utilizzate per produrre i materiali da costruzione e la varietà delle contaminazioni esterne con cui una parete può venire in contatto. È quindi molto complesso determinare l’origine della contaminazione da sali solubili sulle superfici. In alcuni casi si origina dal suolo tramite il fenomeno dell’umidità in risalita, in altri casi è causata dall’inquinamento atmosferico dei gas da combustione; molto spesso, però, la maggior parte dei sali proviene dagli stessi materiali di costruzione: laterizi e malte.Il problema della presenza dei sali solubili riguarda tutte le superfici, soprattutto metalliche, e determina due fenomeni che incidono sulla qualità e la durata nel tempo dei rivestimenti: il blistering e la corrosione. Il blistering si presenta tramite bolle e rigonfiamenti che compaiono sulla pellicola di vernice e può essere causato per esempio da una non adeguata pulitura o preparazione della superficie da verniciare. Minuscole particelle di sporco possono infatti trattenere l’umidità, che, espandendosi con bruschi sbalzi di pressione atmosferica, produce le “vesciche” al di sotto del rivestimento di vernice. Oppure il blistering può essere causato dall’uso di un diluente troppo rapido, dallo spessore eccessivo del film, da un lavoro di verniciatura troppo veloce. Anche la corrosione come il blistering è legata alla contaminazione delle superfici verniciate prima della verniciatura.
È possibile prevenire il deterioramento dei propri rivestimenti attraverso l’effettuazione di un Bresle Test. Il test è utilizzato per verificare la contaminazione delle superfici da parte di sali solubili, come ad esempio il cloruro di sodio NaCl, che può causare gravi problemi se presente prima dell’applicazione dei prodotti vernicianti. La presenza di sali solubili infatti causa difetti al rivestimento come vesciche (blistering) e ovviamente, in seguito, corrosione. Il metodo Bresle è comunemente usato per misurare il livello di sali di superficie prima del rivestimento. Una volta identificata la presenza di sali solubili sarà possibile sottoporre la superficie al trattamento adeguato per garantire un rivestimento e una verniciatura di elevata qualità e durata nel tempo.
È possibile prevenire il deterioramento dei propri rivestimenti attraverso l’effettuazione di un Bresle Test. Il test è utilizzato per verificare la contaminazione delle superfici da parte di sali solubili, come ad esempio il cloruro di sodio NaCl, che può causare gravi problemi se presente prima dell’applicazione dei prodotti vernicianti. La presenza di sali solubili infatti causa difetti al rivestimento come vesciche (blistering) e ovviamente, in seguito, corrosione. Il metodo Bresle è comunemente usato per misurare il livello di sali di superficie prima del rivestimento. Una volta identificata la presenza di sali solubili sarà possibile sottoporre la superficie al trattamento adeguato per garantire un rivestimento e una verniciatura di elevata qualità e durata nel tempo.
NORMATIVE DI RIFERIMENTO
- ISO 11127
- ISO 1769
- ISO 2574
- ISO 8502